La società/impresa individuale che vanta un credito nei confronti di un determinato soggetto, in caso di omesso pagamento della somma dovuta da quest’ultimo, può intraprendere una serie di iniziative e azioni finalizzate a “recuperarla” e quindi a incassarla.
Dal punto di vista giuridico il mancato pagamento di una somma, nelle ipotesi in cui esso sia effettivamente dovuto, rappresenta un inadempimento.
L’attività di recupero del credito può essere intrapresa direttamente dalla società/impresa individuale oppure può essere svolta da un Avvocato. Talvolta, l’attività del legale segue l’attività per il recupero già svolta dalla creditrice, ma non andata a buon fine.
L’attività dell’Avvocato in questa fase è determinante, perché il legale è in grado di rilevare eventuali criticità (ad es. la necessità di interrompere i termini di prescrizione del diritto), ma anche di individuare gli elementi favorevoli al creditore ai fini di un eventuale confronto con il soggetto non pagante. Inoltre, l’intervento del legale risulta solitamente più incisivo.
Le azioni che mirano a ottenere la corresponsione delle somme dovute mediante una definizione amichevole della vertenza con il debitore e quindi evitando l’istaurazione di un giudizio (causa) rientrano nella fase Stragiudiziale. A titolo esemplificativo, sono comprese in questa fase attività come l’invio di solleciti di pagamento o avvisi bonari, l’invio di diffide di pagamento da parte dell’Avvocato, le procedure di risoluzione alternativa delle controversie come la Mediazione, l’Arbitrato, la Negoziazione Assistita.
Durante la fase Stragiudiziale tra le parti non è in corso nessun giudizio (causa).
Nel caso in cui la predetta fase non vada a buon fine o in casi di particolare urgenza nel recupero delle somme, la società o impresa creditrice può in ogni caso promuovere un giudizio/causa davanti all’Autorità giudiziaria con l’assistenza di un Avvocato. Si tratta della fase Giudiziale di recupero del credito.
Vantaggi della fase Stragiudiziale:
– presenta costi contenuti rispetto all’eventuale successiva fase giudiziale;
– presenta tempistiche celeri, soprattutto nel caso in cui il mancato pagamento è dovuto a un mero ritardo, ma il debitore non vuole sottrarsi alla propria obbligazione.
Avv. Elisa Coccia